giovedì 26 dicembre 2013

Real Estate Manifesti Reference

II Esercitazione: Programmi Funzionali








II Esercitazione: revisione dell'8 gennaio

la revisione dell'8 gennaio sarà pubblica
ogni gruppo dovrà postare un manifesto nel quale saranno indicati:
il programma funzionale scelto tra_Family, Fun, Nature
la strategia di progetto basata sul concetto di riuso
uno slogan + immagine che rappresenti il concept promozionale
la forma di rappresentazione sarà quella della campagna pubblicitaria
ogni gruppo e' libero di scegliere la forma espressiva che meglio si adatta all'idea da sviluppare:
manifesto, video, spot virale, inserzione, ecc....
i lavori vanno caricati sul blog entro le 23.55 del 7 gennaio
titolo del post sarà II esercitazione_rev 1+ cognomi degli studenti
idem per quanto riguarda il titolo del file allegato
buon lavoro
buone feste

lunedì 16 dicembre 2013

Consegna 19_12 on line competition

Gli elaborati per la consegna del 19_12 andranno postati sul blog entro le ore 23:59 del 18_12
La consegna consisterà in un manifesto in formato Jpeg base 1024 x 768 pixel risoluzione 150 Dpi
Ogni post avrà come titolo i cognomi degli autori seguiti da _TITOLO
Analogamente il file Jpeg avrà la stessa titolazione

La presentazione avrà luogo il 19_12 a partire dalle ore 14.30 ogni gruppo avrà a disposizione 5 minuti per presentare il lavoro.

Sarà possibile commentare e votare i progetti pubblicati per tutto il periodo delle vacanze di natale fino al 9 gennaio.

Materiale minimo da inserire nel manifesto:

Titolo
indicazione delle scale di riferimento S-M-L-XL per paesaggio e progetto
immagine descrittiva del progetto (3d, render, fotomontaggio, collage....)
schemi descrittivi del principio compositivo
schemi descrittivi delle modalità di uso
pianta/e in scala e/o sezione/i in scala
riferimenti o viste

buon lavoro

venerdì 22 novembre 2013

Lez 21_11_2013_ LO SPAZIO DELLA STRADA Play List

JG Ballard  Concrete Island, 1974
Cormac Mc Carthy The Road, 2006
Herman Hertzberger, Lezioni di architettura 1976
Arthur Leipzig, Chalk Games, Brooklin , 1950
Aldo Van Eyck, The City as Playground 1947-1978
Newmindspace, pillow fight NY2010
Parkingday.org, parking day , evento 2012
http://www.spontaneousinterventions.org/ padiglione USA Biennale Venezia, 2012
SMAQ, City Boid, Informalized city, Caracas 2012
Eduard Čehovin, The Zebra Crossing Project , 2008
Henk Hofstra, The Blue Road , 2008
Topotek1, Playgorund Parking, Berlino, 2006
Topotek1, Marktplatz, Berlino, 2007
BIG, Topotek1, Superflex, Superkilen Copenhagen, 2012
Kristen Jansen, Prags Boulevard, 2010
NL Architects, Virtual Realities Biennale Venezia, 2008
NL Architects, Pearl River Nacklace Hong Kong, 2010
Site, Ghost Parking lot 1978
R&Sie, Asphalt Spot 2007
OMA, Pont Bordeaux 2013
TerraGram, Old Bridge, 2012
Assemble, Folly For a Flyover, 2011
NL Architects, A8 Arena, 2006
Kleboth Lindinger Dollnig, Festspielgarage Erl , 2013
Zaha Hadid, Miami Beach Parking , 2012
Herzog & de Meuron, Miami Lincoln Road Parking , 2012
Studio 3Gatti, Automobile Museum , 2010
BIG, Mountain Dwellings, 2008
Levitt Bernstein, Pop-up housing in garages , 2012
Jagnefalt Milton, Rolling Masterplan , 2010

venerdì 15 novembre 2013

Modello

E' stato aggiunto il Modello SketchUp semplificato dell'infrastruttura alla cartella dropbox. Se ci fossero problemi contattateci!  Buon lavoro.

giovedì 14 novembre 2013

Esercitazione 1: revisione del 21_11. TO DO

Per la prossima settimana ogni studente dovrà organizzare una presentazione come segue:

1. organizzarsi in gruppi max di 2 persone
2. scegliere uno dei tre sistemi di intervento: paesaggio, architetture, percorsi
3. costruire una mappa psicografica dell'area, rappresentata attraverso un video o una slideshow di max 30"
4. entro mercoledì 20 ore 24:00, caricare la presentazione sul blog mettendo come titolo i due cognomi dei componenti del gruppo_es1_rev1
5. analogamente il file caricato avrà stesso titolo

per qualsiasi dubbio o commento inserire commenti a questo post

Lezione del 14_11: Play List


Guy Debord  guida psicografica di Parigi, 1957
Constant  New Babylon, 1959-74
Claude Parent, Paul Virilio ,  architecture principe, 1963
OMA biblioteca universitaria Jussieu Parigi, 1992
Eckhard Schulze-Fielitz Città Spaziale, 1959
Eckhard Schulze-Fielitz & Yona Friedman Città Ponte, 1963
Yona Friedman La Città Spaziale, Parigi, 1958
Yona Friedman Larchitettura mobile, 1958
Archigram Plug in City, 1964
Archigram Istant City, 1968
FOA Yokohama Terminal, 2002
Snohetta Oslo Opera house, 2008
UN studio, Ponte Parodi Genova, 2000_12
OMA, Boeri, Ponte Parodi Genova, 2000
FOA, Ponte Parodi Genova, 2000
MVRDV, Ponte Parodi Genova, 2000
Bernard Tschumi, Parc de la Villette Parigi, 1982
OMA, Parc de la Villette Parigi, 1982
Diller Scofidio, High Line New York, 2004
Steven Holl, High Line New York, 2004
Zaha Hadid, High Line New York, 2004
TerraGram, High Line New York, 2004
Boeri, Burdett, Herzog, expo 2012 Milano, 2010
The Blue Fence Project, London Olympics, 2012

ESERCITAZIONE 1. Colonizzare


martedì 12 novembre 2013

consegna esercitazione 3: azione-COLONIZZARE strumento-PAESAGGIO (PHILIPP ISLAND)

consegna esercitazone 3: azione-COLONIZZARE strumento-PAESAGGIO (AMSTERDAM)

consegna esercitazione 3: azione-COLONIZZARE strumento-PAESAGGIO (CHIBA)

consegna esercitazione 2: azione-RELAZIONARSI strumento-SPAZIO COLLETTIVO

consegna esercitazione 2: azione-RELAZIONARSI strumento-SPAZIO COLLETTIVO

lunedì 14 ottobre 2013

Lab Prog II A AA 13/14 Programma Generale


Multi_SIZE Workshop
Laboratorio integrato di architettura e design sul riuso della infrastruttura ferroviaria alla Marina Grande di Arenzano.

Massimiliano Giberti Alessandro Valenti

Obiettivi (e risultati di apprendimento previsti)
Come sta reagendo il nostro territorio alla esigenza di trasformazione dei sistemi infrastrutturali obsoleti che ne hanno determinato l’immagine a partire dai primi decenni del secolo scorso? Quali strategie di riuso o di riassetto della propria struttura metteranno in campo le città del futuro? In una situazione di generale emergenza ambientale è pensabile che i sistemi urbani possano ancora crescere, dilatando i propri confini?
Nella nostra epoca, caratterizzata da una forte regressione economica e parallelamente da una nuova imminente emergenza sociale, l’idea che sia possibile riusare il patrimonio costruito esistente si sta facendo largo tra le giovani generazioni di progettisti.
Le parole d’ordine sono: limitare il consumo di suolo, operare interventi a basso costo e a scarso contenuto tecnologico che favoriscano forme di uso alternative e interscambiabili, sfruttare al massimo le capacità di ognuno di noi di inventare il proprio spazio di azione all’interno di un manufatto architettonico, senza modificarne necessariamente la struttura.

Sembra delinearsi un orientamento che ha reso labile la divisione tra differenti aree disciplinari: la cosiddetta Architettura e il campo degli Interni. Il fenomeno ha a che fare da una parte con la necessità di intervenire sulle strutture esistenti e dall’altra con la disponibilità di procedure riconducibili a parole quali: instabilità, provvisorietà, smontabilità, adattabilità, riciclo. È la ridefinizione del concetto stesso di Interni. L’aggiornamento riguarda tanto gli oggetti quanto le architetture: due ordini di grandezze, convenzionalmente distinti, accomunati da sperimentazioni riconducibili alla sfaccettatura della ricerca contemporanea, soprattutto in fatto di tecnologie e materiali. All’insegna della leggerezza e della mobilità. Con una nuova materialità, affidata a cartone, plastica, legno, tessuto.

Il Laboratorio Multi_SIZE ha come obiettivo l’apprendimento e la sperimentazione di tecniche di riuso e riattivazione di un sistema infrastrutturale esistente, collocato nel territorio costiero di Arenzano (GE). Queste procedure spazieranno dalla scala territoriale a quella del macrodesign, attraverso quattro esercitazioni che avranno come parole chiave concetti come multiscalarità e interdisciplinarità.
Ogni studente si confronterà con un sistema territoriale complesso, nel quale le componenti del paesaggio naturalistico, dell’infrastruttura e del patrimonio residenziale denso si combinano in modo articolato e non convenzionale.

Contenuti e articolazioni del corso
Il Laboratorio integrato Multi_SIZE, è articolato in due fasi: la prima, chiamata Strategie, copre il periodo del primo semestre ed è incentrata sulla individuazione di modelli operativi che spaziano dalla scala del territorio a quella dell’architettura; la seconda, chiamata Operazioni, copre il periodo del secondo semestre e si occupa di concretizzare alcune delle ipotesi precedentemente sviluppate, attraverso la progettazione di oggetti che oscillano tra la scala del macro design e quella della micro architettura.
01.   Strategia: COLONIZZARE . Periodo ottobre-novembre.
Definizione: COLONIZZAZIONE. Uso di uno spazio nel quale coesistono contemporaneamente altre forme di uso legate a programmi funzionali anche diversi. Presuppone la presenza di un organismo architettonico ospitante nel quale si possano attivare azioni parassitarie di colonizzazione temporanea o permanente.
La Colonizzazione coinvolge lo spazio ospitante a differenti livelli: sfruttandone i sistemi strutturali e distributivi senza modificarli, operando una ibridazione degli elementi costituivi per generare un nuovo spazio, inserendo una serie di nuovi elementi architettonici nello spazio ospitante che ne modifichino la percezione e le modalità d’uso. La Colonizzazione prevede l’appropriazione di uno spazio attraverso l’uso di strumenti e metodologie diversi da quelli che ne hanno indirizzato il progetto. La modificazione dello spazio è conseguenza della reazione ad un agente esterno che provoca una serie di cambiamenti negli elementi che lo costituiscono: la struttura, le connessioni, le dimensioni.
Svolgimento: La prima esercitazione ha come obiettivo il ridisegno di un tratto di costa del litorale di Arenzano (GE) occupato da una infrastruttura ferroviaria dismessa. La colonizzazione di un’ex galleria, oggi adibita a passeggiata ciclopedonale e delle porzioni di territorio che con questa interagiscono avverrà seguendo tre logiche differenti ma complementari e sovrapponibili. Ogni studente potrà utilizzare come strumento di colonizzazione un diverso sistema: il sistema del PAESAGGIO, il sistema degli OGGETTI architettonici, il sistema dei corpi in MOVIMENTO.
02.   Strategia: RIUSARE. Periodo dicembre-gennaio.
Definizione: RIUSO. Sostituzione di una serie di azioni e funzioni precedentemente attive in un determinato spazio, con altre prevalentemente differenti. Il Riuso di uno spazio concepito per altre esigenze implica una forma di adattamento e ricodificazione dello spazio stesso che può portare alla sua completa trasformazione.
Se le architetture concepite solo cento anni fa prevedevano una sostanziale immortalità dell’edificio stesso ed una invariabilità nel tempo dell’uso che ne sarebbe stato fatto, questo oggi non è più pensabile.
Molte architetture contemporanee cambiano programma funzionale mentre sono ancora in costruzione; la vita media di un edificio si attesta sulla soglia dei trent’anni, ciò significa che ogni spazio architettonico progettato oggi deve già prevedere intrinsecamente la possibilità del suo riuso.
Svolgimento: La seconda esercitazione è focalizzata sulla individuazione di un programma di uso che sia in grado di riattivare l’area di progetto. Verrà redatto un bando di gara che simuli un concorso di progettazione, per il quale saranno forniti ad ogni studente dati dimensionali e richieste funzionali che dovranno trovare una loro destinazione nel sito. Ogni programma sarà caratterizzato da una diversa declinazione della vocazione principale per l’area che sarà quella turistica.
03.   Operazione:  DIMENSIONARE. Periodo marzo-aprile.
Svolgimento: La terza esercitazione ha come obiettivo la progettazione di una serie di oggetti architettonici che assolvano al ruolo di organizzare e dare forma compiuta al programma funzionale definito per l’area. Saranno determinanti le modalità di aggregazione e gerarchizzazione di ogni elemento, il loro dimensionamento e le relazioni che verranno a stabilirsi con l’infrastruttura preesistente. Il risultato sarà il disegno in scala 1:100 del sistema architettonico nel suo complesso.
04.   Operazione: Trasformare. Periodo maggio-giugno.
Svolgimento: La quarta esercitazione è finalizzata alla progettazione di micro dispositivi spaziali che interagiranno con le architetture sviluppate nei precedenti esercizi. L’obiettivo è quello di approdare al progetto degli interni di un’unità di dimensioni contenute mettendo insieme la scala dell’architettura con quella del design. Con una particolare attenzione agli arredi e a chi li usa, e alle rinnovate relazioni dell’architettura con il corpo e il movimento. Dal punto di vista teorico verrà ripercorsa la strada che dall’existenzminimum dell’architettura moderna è approdata alle case mobili e di emergenza di quella contemporanea passando per il binomio di abito-abitazione. Questi oggetti funzioneranno come sistemi di organizzazione dello spazio interno ma potranno anche espandersi all’esterno, modificando le relazioni tra le diverse architetture e l’infrastruttura esistente. I dispositivi saranno dettagliati fino alla scala 1:20 e dovranno rispondere a un preciso programma funzionale. Senza trascurare il controllo della luce, il ruolo del colore, le prestazioni dei materiali, l’ergonomia delle forme e la sostenibilità dell’insieme.




Bibliografia
Il laboratorio è strutturato intorno a due testi la cui conoscenza è fondamentale per lo svolgimento delle esercitazioni e la comprensione delle lezioni teoriche:
M. Giberti, Piccolo manuale d’uso per l’architettura contemporanea, 22 Publishing, Milano, 2013
A. Valenti, Case disperatamente contemporanee, 22 Publishing, Milano, 2013
Vengono inoltre consigliati i seguenti testi, la cui conoscenza dovrebbe costituire la base di qualsiasi esercizio progettuale :
Architettura:
- Le Corbusier, Verso un’architettura, edizione italiana a cura di Pier Luigi Cerri, Pier Luigi Nicolin, Longanesi, Milano, 1984
- Perec Georges, Specie di Spazi, Bollati Boringhieri, Torino, 1989, ed originale Espèces d’espaces, Galilée, Paris, 1974
- Herman Hertzberger, Lezioni di architettura, edizione italiana a cura di Michele Furnari, Roma, edizioni Laterza, 1996
- Rem Koolhaas, Delirious New York, London, 1978
- Aldo Rossi, L’architettura della città, Milano, Città studi, 1995
- Colin Rowe, La matematica della villa ideale e altri scritti, Bologna, Zanichelli, 1990
- Van Berkel Ben, Move, NAI, Rotterdam, 1998
- Robert Venturi, Complessità e contraddizione nell’architettura, Bari, Dedalo, 1984
- R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’umanesimo, To, Einaudi, 1964
Design:
- AA.VV, Design una storia italiana, Milano 2011
- Bergamasco Porzia, Croci Valentina, Design in Italia. (L’esperienza del quotidiano), Milano 2010
- Branzi Andrea, Introduzione al design italiano. Una modernità incompleta, Milano 1999
- Robertazzi Silvia, Valenti Alessandro, Storie di Cucina, in AA.VV. Design, una Storia Italiana, Milano 2011, pp.260-285


venerdì 14 giugno 2013

50 anniversario facoltà di architettura call

il giorno 21 giugno si svolgeranno le celebrazioni per i 50 anni della facoltà di architettura
per l'occasione verrà allestita una mostra dei lavori degli studenti
gli studenti del laboratorio 1B che vogliano partecipare alla mostra possono portare i loro plastici della III esercitazione al IV piano dalle ore 9.30

mercoledì 5 giugno 2013

Esame Finale 12_giugno 2013 Elenco Elaborati

La consegna della III esercitazione dovrà essere effettuata entro le 24.00 del giorno 11 giugno caricando le tavole sul blog
ogni tavola avrà titolo cognome_cognome_01 e progressivi
le tavole in formato schermo con base 1024 120 dpi saranno 4 così organizzate:

tav 01: titolo, immagine significativa del progetto (render, schema assonometrico, foto del plastico, ecc...) schemi tridimensionali relativi a : percorsi (pubblici-privati) destinazioni d'uso (pubblico, privato, semiprivato) programma funzionale, strategia compositiva riferita alle azioni presentate durante le lezioni e riassunte nel libro Piccolo Manuale d'Uso, inserimento planivolumetrico 1:500, sezione di inquadramento territoriale 1:500

tav 02 piante 1:200 con spazi collettivi arredati e definizione dei rapporti tra alloggi e spazi pubblici (logge, terrazze, giardini....)

tav 03 sezioni 1:200 (almeno una trasversale e una longitudinale) con spazi collettivi arredati e definizione dei rapporti tra alloggi e spazi pubblici (logge, terrazze, giardini....)e prospetti in scala libera

tav 04 dettagli relativi a parti significative del progetto, con piante e sezioni in scala 1:50 + schemi e viste tridimensionali che illustrino la logica di relazione tra le parti dell'edificio (alloggi, spazi semipubblici, servizi pubblici chiusi, aree collettive aperte.....)

NB si raccomanda di rappresentare gli elaborati puntando molto sull'aspetto comunicativo dei disegni, in particolare le tavole 2 e 3 andranno corredate da scritte, icone, immagini di riferimento, texture dei materiali e quanto altro serva a focalizzare l'ettenzione sulla logica progettuale che ha guidato il lavoro.

in sede di esame andranno inoltre presentati 2 plastici dei quali uno in scala 1:500 completo di contesto (almeno 70x70 cm) e l'altro in scala 1:200, completo di contesto limitato all'area di progetto e agli edifici confinanti.

giovedì 4 aprile 2013

10 aprile presentazione libro PAOLO SOLERI PAESAGGI ENERGETICI

ore 10.30 aula 6
Federica Doglio e Piergiorgio Tosoni
Paolo Soleri, Paesaggi Energetici
Arcologie in terre marginali
 

Gennaio 2013, formato 17x22 cm, 96 pagine, brossura, colore, ISBN 9788862420815
«Il nostro pianeta è riccamente dotato di quelle che la cultura di massa chiama terre marginali. Lontano dalle principali vie di comunicazione, difficili da 'colonizzare', e povere di risorse, queste terre sono per la maggior parte belle e allo stesso tempo ispiranti. Queste sono riserve dove le culture future potrebbero fiorire, salvando le fertili pianure per le necessarie coltivazioni».
Paolo Soleri (Torino 1919) così descrive le terre marginali, luoghi ideali per la sua Arcologia, ricerca di un'architettura ecologica come modello di sviluppo per la città del futuro. All'interno di un panorama in cui si ricerca una via etica, sostenibile e consapevole per il futuro, la necessità di un recupero delle teorie di Soleri in materia energetica nasce, non come una risposta tecnologica all'emergenza planetaria, ma come un'importante riflessione per un cambiamento delle coscienze, dei modi di pensare e di vivere dei singoli individui.

MILANO DESIGN WEEK CONTEST 9-13 aprile 2013

In occasione della prossima design week che si svolgerà a Milano dal 9 al 13 aprile è indetto un contest aperto agli studenti del LAB PROG I per postare un articolo che riguardi una o più installazioni visitate durante la manifestazione.

AREE: il tema è la capacità di occupazione e riuso di spazi urbani dismessi o sottoutilizzati, da parte di un allestimento temporaneo realizzato durante la design week. Le aree interessate saranno BRERA, TORTONA e VENTURA LAMBRATE

IL POST: potete caricare un testo, un servizio fotografico o un video che mostri come l'occupazione temporanea di uno spazio urbano lo trasformi e lo renda vissuto in modo nuovo ed alternativo.

IL PREMIO: il post migliore selezionato sarà pubblicato sul portale ATcasa RCS group

per informazioni e dettagli sulla design week:
http://atcasa.corriere.it/salone-del-mobile/2013/