giovedì 26 dicembre 2013
II Esercitazione: revisione dell'8 gennaio
la revisione dell'8 gennaio sarà pubblica
ogni gruppo dovrà postare un manifesto nel quale saranno indicati:
il programma funzionale scelto tra_Family, Fun, Nature
la strategia di progetto basata sul concetto di riuso
uno slogan + immagine che rappresenti il concept promozionale
la forma di rappresentazione sarà quella della campagna pubblicitaria
ogni gruppo e' libero di scegliere la forma espressiva che meglio si adatta all'idea da sviluppare:
manifesto, video, spot virale, inserzione, ecc....
i lavori vanno caricati sul blog entro le 23.55 del 7 gennaio
titolo del post sarà II esercitazione_rev 1+ cognomi degli studenti
idem per quanto riguarda il titolo del file allegato
buon lavoro
buone feste
lunedì 16 dicembre 2013
Consegna 19_12 on line competition
Gli elaborati per la consegna del 19_12 andranno postati sul blog entro le ore 23:59 del 18_12
La consegna consisterà in un manifesto in formato Jpeg base 1024 x 768 pixel risoluzione 150 Dpi
Ogni post avrà come titolo i cognomi degli autori seguiti da _TITOLO
Analogamente il file Jpeg avrà la stessa titolazione
La presentazione avrà luogo il 19_12 a partire dalle ore 14.30 ogni gruppo avrà a disposizione 5 minuti per presentare il lavoro.
Sarà possibile commentare e votare i progetti pubblicati per tutto il periodo delle vacanze di natale fino al 9 gennaio.
Materiale minimo da inserire nel manifesto:
Titolo
indicazione delle scale di riferimento S-M-L-XL per paesaggio e progetto
immagine descrittiva del progetto (3d, render, fotomontaggio, collage....)
schemi descrittivi del principio compositivo
schemi descrittivi delle modalità di uso
pianta/e in scala e/o sezione/i in scala
riferimenti o viste
buon lavoro
La consegna consisterà in un manifesto in formato Jpeg base 1024 x 768 pixel risoluzione 150 Dpi
Ogni post avrà come titolo i cognomi degli autori seguiti da _TITOLO
Analogamente il file Jpeg avrà la stessa titolazione
La presentazione avrà luogo il 19_12 a partire dalle ore 14.30 ogni gruppo avrà a disposizione 5 minuti per presentare il lavoro.
Sarà possibile commentare e votare i progetti pubblicati per tutto il periodo delle vacanze di natale fino al 9 gennaio.
Materiale minimo da inserire nel manifesto:
Titolo
indicazione delle scale di riferimento S-M-L-XL per paesaggio e progetto
immagine descrittiva del progetto (3d, render, fotomontaggio, collage....)
schemi descrittivi del principio compositivo
schemi descrittivi delle modalità di uso
pianta/e in scala e/o sezione/i in scala
riferimenti o viste
buon lavoro
giovedì 12 dicembre 2013
giovedì 5 dicembre 2013
venerdì 22 novembre 2013
Lez 21_11_2013_ LO SPAZIO DELLA STRADA Play List
JG
Ballard Concrete Island, 1974
Cormac
Mc Carthy The
Road, 2006
Herman
Hertzberger, Lezioni di architettura 1976
Arthur
Leipzig,
Chalk
Games, Brooklin ,
1950
Aldo
Van Eyck, The
City as
Playground 1947-1978
Newmindspace, pillow
fight NY2010
Parkingday.org, parking
day , evento 2012
SMAQ,
City Boid, Informalized
city, Caracas 2012
Eduard
Čehovin, The Zebra Crossing Project , 2008
Henk
Hofstra, The
Blue Road , 2008
Topotek1, Playgorund
Parking, Berlino,
2006
Topotek1, Marktplatz, Berlino,
2007
BIG,
Topotek1,
Superflex, Superkilen
Copenhagen, 2012
Kristen
Jansen,
Prags
Boulevard, 2010
NL
Architects,
Virtual Realities
Biennale Venezia, 2008
NL
Architects,
Pearl River Nacklace Hong
Kong, 2010
Site, Ghost
Parking lot 1978
R&Sie, Asphalt Spot
2007
OMA,
Pont Bordeaux 2013
TerraGram, Old
Bridge, 2012
Assemble, Folly For
a Flyover,
2011
NL
Architects, A8
Arena, 2006
Kleboth
Lindinger
Dollnig, Festspielgarage Erl ,
2013
Zaha
Hadid,
Miami Beach Parking , 2012
Herzog
& de Meuron,
Miami Lincoln Road Parking , 2012
Studio
3Gatti,
Automobile Museum ,
2010
BIG,
Mountain Dwellings,
2008
Levitt
Bernstein,
Pop-up housing in garages ,
2012
Jagnefalt
Milton,
Rolling Masterplan ,
2010
venerdì 15 novembre 2013
Modello
E' stato aggiunto il Modello SketchUp semplificato dell'infrastruttura alla cartella dropbox. Se ci fossero problemi contattateci! Buon lavoro.
giovedì 14 novembre 2013
Esercitazione 1: revisione del 21_11. TO DO
Per la prossima settimana ogni studente dovrà organizzare una presentazione come segue:
1. organizzarsi in gruppi max di 2 persone
2. scegliere uno dei tre sistemi di intervento: paesaggio, architetture, percorsi
3. costruire una mappa psicografica dell'area, rappresentata attraverso un video o una slideshow di max 30"
4. entro mercoledì 20 ore 24:00, caricare la presentazione sul blog mettendo come titolo i due cognomi dei componenti del gruppo_es1_rev1
5. analogamente il file caricato avrà stesso titolo
per qualsiasi dubbio o commento inserire commenti a questo post
1. organizzarsi in gruppi max di 2 persone
2. scegliere uno dei tre sistemi di intervento: paesaggio, architetture, percorsi
3. costruire una mappa psicografica dell'area, rappresentata attraverso un video o una slideshow di max 30"
4. entro mercoledì 20 ore 24:00, caricare la presentazione sul blog mettendo come titolo i due cognomi dei componenti del gruppo_es1_rev1
5. analogamente il file caricato avrà stesso titolo
per qualsiasi dubbio o commento inserire commenti a questo post
Lezione del 14_11: Play List
Guy Debord guida psicografica di Parigi, 1957
Constant New Babylon,
1959-74
Claude Parent,
Paul Virilio , architecture
principe, 1963
OMA biblioteca universitaria Jussieu
Parigi, 1992
Eckhard
Schulze-Fielitz Città
Spaziale, 1959
Eckhard
Schulze-Fielitz
& Yona
Friedman Città
Ponte, 1963
Yona
Friedman La
Città Spaziale, Parigi, 1958
Yona
Friedman L’architettura
mobile, 1958
Archigram Plug
in City, 1964
Archigram Istant
City, 1968
FOA Yokohama Terminal, 2002
Snohetta Oslo
Opera house,
2008
UN studio, Ponte Parodi Genova, 2000_12
OMA, Boeri, Ponte
Parodi Genova, 2000
FOA, Ponte Parodi Genova, 2000
MVRDV, Ponte Parodi Genova, 2000
Bernard Tschumi,
Parc de
la Villette Parigi, 1982
OMA, Parc de la Villette Parigi, 1982
Diller Scofidio,
High
Line New York, 2004
Steven Holl,
High
Line New York, 2004
Zaha Hadid,
High
Line New York, 2004
TerraGram, High
Line New York, 2004
Boeri, Burdett,
Herzog, expo
2012 Milano, 2010
The Blue Fence Project, London Olympics,
2012
martedì 12 novembre 2013
venerdì 25 ottobre 2013
lunedì 14 ottobre 2013
Lab Prog II A AA 13/14 Programma Generale
Multi_SIZE Workshop
Laboratorio integrato di
architettura e design sul riuso della infrastruttura ferroviaria alla Marina
Grande di Arenzano.
Massimiliano Giberti Alessandro Valenti
Obiettivi (e risultati di apprendimento previsti)
Come sta reagendo il nostro territorio alla esigenza di
trasformazione dei sistemi infrastrutturali obsoleti che ne hanno determinato
l’immagine a partire dai primi decenni del secolo scorso? Quali strategie di
riuso o di riassetto della propria struttura metteranno in campo le città del
futuro? In una situazione di generale emergenza ambientale è pensabile che i
sistemi urbani possano ancora crescere, dilatando i propri confini?
Nella nostra epoca, caratterizzata da una
forte regressione economica e parallelamente da una nuova imminente emergenza
sociale, l’idea che sia possibile riusare il patrimonio costruito esistente si
sta facendo largo tra le giovani generazioni di progettisti.
Le parole d’ordine sono: limitare il
consumo di suolo, operare interventi a basso costo e a scarso contenuto tecnologico
che favoriscano forme di uso alternative e interscambiabili, sfruttare al
massimo le capacità di ognuno di noi di inventare il proprio spazio di azione all’interno
di un manufatto architettonico, senza modificarne necessariamente la struttura.
Sembra delinearsi un orientamento che ha reso labile la divisione
tra differenti aree disciplinari: la cosiddetta Architettura e il campo degli
Interni. Il fenomeno ha a che fare da una parte con la necessità di intervenire
sulle strutture esistenti e dall’altra con la disponibilità di procedure
riconducibili a parole quali: instabilità, provvisorietà, smontabilità,
adattabilità, riciclo. È la ridefinizione del concetto stesso di Interni.
L’aggiornamento riguarda tanto gli oggetti quanto le architetture: due ordini
di grandezze, convenzionalmente distinti, accomunati da sperimentazioni
riconducibili alla sfaccettatura della ricerca contemporanea, soprattutto in
fatto di tecnologie e materiali. All’insegna della leggerezza e della mobilità.
Con una nuova materialità, affidata a cartone, plastica, legno, tessuto.
Il Laboratorio Multi_SIZE ha come obiettivo l’apprendimento e la
sperimentazione di tecniche di riuso e riattivazione di un sistema
infrastrutturale esistente, collocato nel territorio costiero di Arenzano (GE).
Queste procedure spazieranno dalla scala territoriale a quella del macrodesign,
attraverso quattro esercitazioni che avranno come parole chiave concetti come
multiscalarità e interdisciplinarità.
Ogni studente si confronterà con un
sistema territoriale complesso, nel quale le componenti del paesaggio
naturalistico, dell’infrastruttura e del patrimonio residenziale denso si
combinano in modo articolato e non convenzionale.
Contenuti e articolazioni del corso
Contenuti e articolazioni del corso
Il Laboratorio integrato Multi_SIZE, è articolato in due fasi: la prima, chiamata Strategie,
copre il periodo del primo semestre ed è incentrata sulla individuazione di
modelli operativi che spaziano dalla scala del territorio a quella
dell’architettura; la seconda, chiamata Operazioni, copre il periodo del
secondo semestre e si occupa di concretizzare alcune delle ipotesi precedentemente
sviluppate, attraverso la progettazione di oggetti che oscillano tra la scala
del macro design e quella della micro architettura.
01.
Strategia:
COLONIZZARE . Periodo ottobre-novembre.
Definizione:
COLONIZZAZIONE. Uso di uno spazio nel quale coesistono
contemporaneamente altre forme di uso legate a programmi funzionali anche
diversi. Presuppone la presenza di un organismo architettonico ospitante nel
quale si possano attivare azioni parassitarie di colonizzazione temporanea o
permanente.
La Colonizzazione coinvolge lo
spazio ospitante a differenti livelli: sfruttandone i sistemi strutturali e
distributivi senza modificarli, operando una ibridazione degli elementi
costituivi per generare un nuovo spazio, inserendo una serie di nuovi elementi architettonici
nello spazio ospitante che ne modifichino la percezione e le modalità d’uso. La
Colonizzazione prevede l’appropriazione di uno spazio attraverso l’uso di
strumenti e metodologie diversi da quelli che ne hanno indirizzato il progetto.
La modificazione dello spazio è conseguenza della reazione ad un agente esterno
che provoca una serie di cambiamenti negli elementi che lo costituiscono: la
struttura, le connessioni, le dimensioni.
Svolgimento:
La prima esercitazione ha come obiettivo il ridisegno di un tratto di costa del
litorale di Arenzano (GE) occupato da una infrastruttura ferroviaria dismessa.
La colonizzazione di un’ex galleria, oggi adibita a passeggiata ciclopedonale e
delle porzioni di territorio che con questa interagiscono avverrà seguendo tre
logiche differenti ma complementari e sovrapponibili. Ogni studente potrà
utilizzare come strumento di colonizzazione un diverso sistema: il sistema del
PAESAGGIO, il sistema degli OGGETTI architettonici, il sistema dei corpi in
MOVIMENTO.
02.
Strategia:
RIUSARE. Periodo dicembre-gennaio.
Definizione:
RIUSO. Sostituzione di una serie di azioni e funzioni precedentemente
attive in un determinato spazio, con altre prevalentemente differenti. Il Riuso
di uno spazio concepito per altre esigenze implica una forma di adattamento e
ricodificazione dello spazio stesso che può portare alla sua completa
trasformazione.
Se le architetture concepite solo
cento anni fa prevedevano una sostanziale immortalità dell’edificio stesso ed
una invariabilità nel tempo dell’uso che ne sarebbe stato fatto, questo oggi
non è più pensabile.
Molte architetture contemporanee
cambiano programma funzionale mentre sono ancora in costruzione; la vita media
di un edificio si attesta sulla soglia dei trent’anni, ciò significa che ogni
spazio architettonico progettato oggi deve già prevedere intrinsecamente la possibilità
del suo riuso.
Svolgimento:
La seconda esercitazione è focalizzata sulla individuazione di un programma di
uso che sia in grado di riattivare l’area di progetto. Verrà redatto un bando
di gara che simuli un concorso di progettazione, per il quale saranno forniti
ad ogni studente dati dimensionali e richieste funzionali che dovranno trovare
una loro destinazione nel sito. Ogni programma sarà caratterizzato da una
diversa declinazione della vocazione principale per l’area che sarà quella
turistica.
03.
Operazione: DIMENSIONARE. Periodo marzo-aprile.
Svolgimento:
La terza esercitazione ha come obiettivo la progettazione di una serie di
oggetti architettonici che assolvano al ruolo di organizzare e dare forma
compiuta al programma funzionale definito per l’area. Saranno determinanti le
modalità di aggregazione e gerarchizzazione di ogni elemento, il loro
dimensionamento e le relazioni che verranno a stabilirsi con l’infrastruttura
preesistente. Il risultato sarà il disegno in scala 1:100 del sistema
architettonico nel suo complesso.
04.
Operazione:
Trasformare. Periodo maggio-giugno.
Svolgimento:
La quarta esercitazione è finalizzata alla progettazione di micro dispositivi
spaziali che interagiranno con le architetture sviluppate nei precedenti
esercizi. L’obiettivo è quello di approdare al progetto degli interni di
un’unità di dimensioni contenute mettendo insieme la scala dell’architettura
con quella del design. Con una particolare attenzione agli arredi e a chi li
usa, e alle rinnovate relazioni dell’architettura con il corpo e il movimento. Dal
punto di vista teorico verrà ripercorsa la strada che dall’existenzminimum
dell’architettura moderna è approdata alle case mobili e di emergenza di quella
contemporanea passando per il binomio di abito-abitazione. Questi oggetti funzioneranno come sistemi di organizzazione
dello spazio interno ma potranno anche espandersi all’esterno, modificando le
relazioni tra le diverse architetture e l’infrastruttura esistente. I
dispositivi saranno dettagliati fino alla scala 1:20 e dovranno rispondere a un
preciso programma funzionale. Senza trascurare il controllo della luce,
il ruolo del colore, le prestazioni dei materiali, l’ergonomia delle forme e la
sostenibilità dell’insieme.
Bibliografia
Il laboratorio è strutturato intorno a due testi la cui conoscenza è fondamentale per lo svolgimento delle esercitazioni e la comprensione delle lezioni teoriche:
M. Giberti, Piccolo manuale d’uso per
l’architettura contemporanea, 22 Publishing, Milano, 2013
A. Valenti, Case disperatamente
contemporanee, 22 Publishing, Milano, 2013
Vengono inoltre consigliati i seguenti
testi, la cui conoscenza dovrebbe costituire la base di qualsiasi esercizio
progettuale :
Architettura:
-
Le Corbusier, Verso un’architettura, edizione italiana a cura di Pier Luigi
Cerri, Pier Luigi Nicolin, Longanesi, Milano, 1984
-
Perec Georges, Specie di Spazi, Bollati Boringhieri, Torino, 1989, ed originale
Espèces d’espaces, Galilée, Paris, 1974
-
Herman Hertzberger, Lezioni di architettura, edizione italiana a cura di
Michele Furnari, Roma, edizioni Laterza, 1996
- Rem Koolhaas,
Delirious New York, London, 1978
-
Aldo Rossi, L’architettura della città, Milano, Città studi, 1995
-
Colin Rowe, La matematica della villa ideale e altri scritti, Bologna,
Zanichelli, 1990
-
Van Berkel Ben, Move, NAI, Rotterdam, 1998
-
Robert Venturi, Complessità e contraddizione nell’architettura, Bari, Dedalo,
1984
-
R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’umanesimo, To, Einaudi,
1964
Design:
- AA.VV, Design una storia italiana,
Milano 2011
- Bergamasco Porzia, Croci Valentina,
Design in Italia. (L’esperienza del quotidiano), Milano 2010
- Branzi Andrea, Introduzione al design
italiano. Una modernità incompleta, Milano 1999
- Robertazzi Silvia, Valenti Alessandro,
Storie di Cucina, in AA.VV. Design, una Storia Italiana, Milano 2011,
pp.260-285
venerdì 14 giugno 2013
50 anniversario facoltà di architettura call
il giorno 21 giugno si svolgeranno le celebrazioni per i 50 anni della facoltà di architettura
per l'occasione verrà allestita una mostra dei lavori degli studenti
gli studenti del laboratorio 1B che vogliano partecipare alla mostra possono portare i loro plastici della III esercitazione al IV piano dalle ore 9.30
per l'occasione verrà allestita una mostra dei lavori degli studenti
gli studenti del laboratorio 1B che vogliano partecipare alla mostra possono portare i loro plastici della III esercitazione al IV piano dalle ore 9.30
mercoledì 5 giugno 2013
Esame Finale 12_giugno 2013 Elenco Elaborati
La consegna della III esercitazione dovrà essere effettuata entro le 24.00 del giorno 11 giugno caricando le tavole sul blog
ogni tavola avrà titolo cognome_cognome_01 e progressivi
le tavole in formato schermo con base 1024 120 dpi saranno 4 così organizzate:
tav 01: titolo, immagine significativa del progetto (render, schema assonometrico, foto del plastico, ecc...) schemi tridimensionali relativi a : percorsi (pubblici-privati) destinazioni d'uso (pubblico, privato, semiprivato) programma funzionale, strategia compositiva riferita alle azioni presentate durante le lezioni e riassunte nel libro Piccolo Manuale d'Uso, inserimento planivolumetrico 1:500, sezione di inquadramento territoriale 1:500
tav 02 piante 1:200 con spazi collettivi arredati e definizione dei rapporti tra alloggi e spazi pubblici (logge, terrazze, giardini....)
tav 03 sezioni 1:200 (almeno una trasversale e una longitudinale) con spazi collettivi arredati e definizione dei rapporti tra alloggi e spazi pubblici (logge, terrazze, giardini....)e prospetti in scala libera
tav 04 dettagli relativi a parti significative del progetto, con piante e sezioni in scala 1:50 + schemi e viste tridimensionali che illustrino la logica di relazione tra le parti dell'edificio (alloggi, spazi semipubblici, servizi pubblici chiusi, aree collettive aperte.....)
NB si raccomanda di rappresentare gli elaborati puntando molto sull'aspetto comunicativo dei disegni, in particolare le tavole 2 e 3 andranno corredate da scritte, icone, immagini di riferimento, texture dei materiali e quanto altro serva a focalizzare l'ettenzione sulla logica progettuale che ha guidato il lavoro.
in sede di esame andranno inoltre presentati 2 plastici dei quali uno in scala 1:500 completo di contesto (almeno 70x70 cm) e l'altro in scala 1:200, completo di contesto limitato all'area di progetto e agli edifici confinanti.
ogni tavola avrà titolo cognome_cognome_01 e progressivi
le tavole in formato schermo con base 1024 120 dpi saranno 4 così organizzate:
tav 01: titolo, immagine significativa del progetto (render, schema assonometrico, foto del plastico, ecc...) schemi tridimensionali relativi a : percorsi (pubblici-privati) destinazioni d'uso (pubblico, privato, semiprivato) programma funzionale, strategia compositiva riferita alle azioni presentate durante le lezioni e riassunte nel libro Piccolo Manuale d'Uso, inserimento planivolumetrico 1:500, sezione di inquadramento territoriale 1:500
tav 02 piante 1:200 con spazi collettivi arredati e definizione dei rapporti tra alloggi e spazi pubblici (logge, terrazze, giardini....)
tav 03 sezioni 1:200 (almeno una trasversale e una longitudinale) con spazi collettivi arredati e definizione dei rapporti tra alloggi e spazi pubblici (logge, terrazze, giardini....)e prospetti in scala libera
tav 04 dettagli relativi a parti significative del progetto, con piante e sezioni in scala 1:50 + schemi e viste tridimensionali che illustrino la logica di relazione tra le parti dell'edificio (alloggi, spazi semipubblici, servizi pubblici chiusi, aree collettive aperte.....)
NB si raccomanda di rappresentare gli elaborati puntando molto sull'aspetto comunicativo dei disegni, in particolare le tavole 2 e 3 andranno corredate da scritte, icone, immagini di riferimento, texture dei materiali e quanto altro serva a focalizzare l'ettenzione sulla logica progettuale che ha guidato il lavoro.
in sede di esame andranno inoltre presentati 2 plastici dei quali uno in scala 1:500 completo di contesto (almeno 70x70 cm) e l'altro in scala 1:200, completo di contesto limitato all'area di progetto e agli edifici confinanti.
martedì 4 giugno 2013
martedì 14 maggio 2013
giovedì 4 aprile 2013
10 aprile presentazione libro PAOLO SOLERI PAESAGGI ENERGETICI
ore 10.30 aula 6
Federica Doglio e Piergiorgio Tosoni
Paolo Soleri, Paesaggi Energetici
Arcologie in terre marginali
Federica Doglio e Piergiorgio Tosoni
Paolo Soleri, Paesaggi Energetici
Arcologie in terre marginali
Gennaio 2013, formato 17x22 cm, 96 pagine, brossura, colore, ISBN
9788862420815
«Il nostro pianeta è riccamente dotato di quelle che la cultura di
massa chiama terre marginali. Lontano dalle principali vie di comunicazione,
difficili da 'colonizzare', e povere di risorse, queste terre sono per la
maggior parte belle e allo stesso tempo ispiranti. Queste sono riserve dove le
culture future potrebbero fiorire, salvando le fertili pianure per le necessarie
coltivazioni».
Paolo Soleri (Torino 1919) così descrive le terre marginali, luoghi
ideali per la sua Arcologia, ricerca di un'architettura ecologica come modello
di sviluppo per la città del futuro. All'interno di un panorama in cui si
ricerca una via etica, sostenibile e consapevole per il futuro, la necessità di
un recupero delle teorie di Soleri in materia energetica nasce, non come una
risposta tecnologica all'emergenza planetaria, ma come un'importante riflessione
per un cambiamento delle coscienze, dei modi di pensare e di vivere dei singoli
individui.
MILANO DESIGN WEEK CONTEST 9-13 aprile 2013
In occasione della prossima design week che si svolgerà a Milano dal 9 al 13 aprile è indetto un contest aperto agli studenti del LAB PROG I per postare un articolo che riguardi una o più installazioni visitate durante la manifestazione.
AREE: il tema è la capacità di occupazione e riuso di spazi urbani dismessi o sottoutilizzati, da parte di un allestimento temporaneo realizzato durante la design week. Le aree interessate saranno BRERA, TORTONA e VENTURA LAMBRATE
IL POST: potete caricare un testo, un servizio fotografico o un video che mostri come l'occupazione temporanea di uno spazio urbano lo trasformi e lo renda vissuto in modo nuovo ed alternativo.
IL PREMIO: il post migliore selezionato sarà pubblicato sul portale ATcasa RCS group
per informazioni e dettagli sulla design week:
http://atcasa.corriere.it/salone-del-mobile/2013/
AREE: il tema è la capacità di occupazione e riuso di spazi urbani dismessi o sottoutilizzati, da parte di un allestimento temporaneo realizzato durante la design week. Le aree interessate saranno BRERA, TORTONA e VENTURA LAMBRATE
IL POST: potete caricare un testo, un servizio fotografico o un video che mostri come l'occupazione temporanea di uno spazio urbano lo trasformi e lo renda vissuto in modo nuovo ed alternativo.
IL PREMIO: il post migliore selezionato sarà pubblicato sul portale ATcasa RCS group
per informazioni e dettagli sulla design week:
http://atcasa.corriere.it/salone-del-mobile/2013/
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