mercoledì 30 aprile 2014

Multi_SIZE Workshop _ Esercitazione 04 _ materiale per revisione dell' 8 Maggio 2014

Ogni gruppo dovrà caricare sul blog entro mercoledì alle ora 24 2 slide recanti titolo progetto e cognomi dei componenti di ogni gruppo. La revisione sarà pubblica e avverrà mediante proiezione delle slide.


Slide 1 formato web 1024x768 px a 120 dpi orizzontale :
Analisi dell'oggetto architettonico sul quale si interviene e selezione di una serie di azioni che si possono compiere al suo interno e che riguardino il tema dell'abitare.

Slide 2 idem :
Studio di una prima ipotesi di inserimento dell'oggetto alla scala intermedia della microarchitettura e macrodesign.

I disegni, elaborati e la forma grafica della consegna sono liberi, ma ogni gruppo deve esprimere un'idea in questa fase più concettuale, non ancora troppo definita, (es. schemi, concept, plastici di studio che descrivino come l'oggetto si relaziona con lo spazio architettonico) .

venerdì 18 aprile 2014



Massimiliano Giberti Alessandro Valenti

Multi_SIZE Workshop

Laboratorio integrato di architettura e design sul riuso della infrastruttura ferroviaria alla Marina Grande di Arenzano.

Esercitazione 04.

Operazione: Trasformare.

Periodo maggio-giugno.

Svolgimento: La quarta esercitazione è finalizzata alla progettazione di micro dispositivi spaziali che interagiranno con le architetture sviluppate nei precedenti esercizi. L’obiettivo è quello di approdare al progetto degli interni di un’unità di dimensioni contenute mettendo insieme la scala dell’architettura con quella del design. Con una particolare attenzione agli arredi e a chi li usa, e alle rinnovate relazioni dell’architettura con il corpo e il movimento. Dal punto di vista teorico verrà ripercorsa la strada che dall’ existenzminimum dell’architettura moderna è approdata alle case mobili e di emergenza di quella contemporanea passando per il binomio di abito-abitazione. Questi oggetti funzioneranno come sistemi di organizzazione dello spazio interno ma potranno anche espandersi all’ esterno, modificando le relazioni tra le diverse architetture e l’infrastruttura esistente. I dispositivi saranno dettagliati fino alla scala 1:20 e dovranno rispondere a un preciso programma funzionale. Senza trascurare il controllo della luce, il ruolo del colore, le prestazioni dei materiali, l’ergonomia delle forme e la sostenibilità dell’insieme.

Strumento: la consegna consisterà principalmente in un plastico in scala 1:20, trasformabile e smontabile, che rappresenterà l’oggetto di design, integrato con l’architettura che lo sopita ed in relazione con il corpo o i copri che lo utilizzeranno. Sarà possibile integrare la consegna con una serie di schede che ne descrivano l’uso, realizzate nella forma del libretto di istruzioni, nel quale vengano descritte:

a-le parti che compongono il kit del mobile

b-le possibilità di configurazione differenti (almeno 3)

c-il numero di persone che lo possono usare simultaneamente o in tempi diversi

d-i modi nei quali l’architettura ospitante si modifica in funzione delle diverse configurazioni del mobile.

Gruppi: i gruppi di lavoro saranno misti; costituiti cioè da studenti di Design e di Architettura. I gruppi composti dagli studenti di design, già costituiti si aggregheranno a quelli composti dagli studenti di architettura, sulla base dei progetti prodotti da questi ultimi, che costituiranno la base di lavoro per la IV ed ultima esercitazione.

Bibliografia: costituiscono bibliografia obbligatoria e argomento di esame i seguenti volumi:

M. Giberti, Piccolo manuale d’uso per l’architettura contemporanea, 22 Publishing, Milano, 2013

A. Valenti, Case disperatamente contemporanee, 22 Publishing, Milano, 2013

Vengono inoltre consigliati i seguenti testi, la cui conoscenza dovrebbe costituire la base di qualsiasi

esercizio progettuale :

Architettura:

− Le Corbusier, Verso un’architettura, edizione italiana a cura di Pier Luigi Cerri, Pier Luigi Nicolin,

Longanesi, Milano, 1984

− Perec Georges, Specie di Spazi, Bollati Boringhieri, Torino, 1989, ed originale Espèces d’espaces,

Galilée, Paris, 1974

− Herman Hertzberger, Lezioni di architettura, edizione italiana a cura di Michele Furnari, Roma,

edizioni Laterza, 1996

− Rem Koolhaas, Delirious New York, London, 1978

− Aldo Rossi, L’architettura della città, Milano, Città studi, 1995

− Colin Rowe, La matematica della villa ideale e altri scritti, Bologna, Zanichelli, 1990

− Van Berkel Ben, Move, NAI, Rotterdam, 1998

− Robert Venturi, Complessità e contraddizione nell’architettura, Bari, Dedalo, 1984

− R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’umanesimo, To, Einaudi, 1964

Design:

- AA.VV, Design una storia italiana, Milano 2011

- Bergamasco Porzia, Croci Valentina, Design in Italia. (L’esperienza del quotidiano), Milano 2010

- Branzi Andrea, Introduzione al design italiano. Una modernità incompleta, Milano 1999

- Robertazzi Silvia, Valenti Alessandro, Storie di Cucina, in AA.VV. Design, una Storia Italiana, Milano

2011, pp.260-285

sabato 12 aprile 2014

II esercitazione PROGETTAZIONE DI UN MODULO MULTIFUNZIONALE CHE INTERAGISCA CON UNO SPAZIO ARCHITETTONICO

Alessandro Valenti Massimiliano Giberti
Laboratorio integrato di architettura e design sul riuso della infrastruttura ferroviaria alla Marina Grande di Arenzano.

Esercitazione 02
Periodo aprile
Svolgimento: 
La seconda esercitazione ha come obiettivo la progettazione di un modulo di dimensioni variabili, a scelta dello studente, che ospiti usi alternativi tra :  cucinare, dormire, mangiare, ospitare, lavorare. Ogni gruppo sarà libero di scegliere più usi tra quelli proposti e  sviluppare un progetto che approfondisca le caratteristiche spaziali, dimensionali, compositive, distributive e materiche del modulo in modo che l'oggetto possa assolvere alle funzione. Il modulo dovrà poter essere trasformabile e modificabile, ma soprattutto dovrà modificare la percezione dello spazio ed il suo uso in un'architettura a scelta.

Ogni gruppo dovrà scegliere un'architettura nota, possibilmente contemporanea, studiarla e ridisegnarla e dovrà progettare il modulo in modo che questo interagisca con lo spazio architettonico, interno o esterno, modificandolo completamente o in parte, dandogli un valore aggiunto, modificandone l'uso.   

La consegna sarà costituita da una tavola manifesto che presenti il progetto attraverso immagini significative, scritte e slogan, una tavola di analisi critica! dell'architettura scelta e una tavola con gli elaborati progettuali più tecnici: piante, sezioni e dettagli in scala adeguata per la comprensione del progetto  e delle diverse configurazioni spaziali, viste tridimensionali o plastici di studio che mostrino le differenti forme d’uso sia all'interno che all'esterno, nonché le relazioni tra oggetto e paesaggio/ambiente nel quale questo si inserisce

venerdì 11 aprile 2014

CONSEGNA III ESERCITAZIONE - LAB. PROG

Buongiorno, come  comunicato  la consegna della terza esercitazione avverrà giovedi 17 aprile.

il materiale da postare sul blog entro le ore 24:00 del 16 marzo è il seguente:

tavola manifesto

tavole con:
planimetrie in scala 1/100
sezioni e prospetti
schemi: funzioni, percorsi, uso, fasi temporali
fotomontaggi

Si prega di limitare le tavole ad un numero minimo adeguato alla comprensione di tutti gli aspetti del progetto.

Il giorno della consegna dovrà essere presentato almeno un plastico per ogni progetto


In mattinata verranno dati i giudizi e verrà presentata la IV esercitazione, la lezione si concluderà alle ore 13.

buon lavoro


mercoledì 9 aprile 2014

LAB. PROG II-REVISIONE 10 APRILE

Buongiorno, nella giornata di domani 10 Aprile verranno effettuate revisioni singole, si invitano quindi gli studenti del laboratorio a produrre elaborati cartacei e modelli utili a tale scopo.
Salvo cambiamenti dell'ultimo minuto,vista la concomitanza con i test di ingresso, le revisioni si terranno in aula 4C negli orari consueti di lezione.
QUESTA COMUNICAZIONE E' DA RITENERSI VALIDA SOLO PER GLI STUDENTI DEL LABORATORIO DI PROGETTAZIONE PROF. GIBERTI.