martedì 26 marzo 2013

assegnazione aree esercitazione 03

PAESAGGIO A CHIBA (arch. Steven Holl)
zangillo mastroeni
pardini mazzoni
motzo ferrante
valli roascio
bonfiglio valentina cacace
mazzieri pucci
console cartino
del regno gaglio
awajan di placido

PAESAGGIO B AMSTERDAM (arch. west 8)
macchiavello rubatto
barbagelata pisano martina
sibilla pisano margherita
clavarino leoni
papone
cecchi gnecco
bonfiglio alessandro
antonacci bobbio
gazzolo spiccio

PAESAGGIO C PHILIPP ISLAND (arch. B Marshall)
buondonno follesa
rebolledo
melis
corso
maccarone
pagano
aimè dobori
adragna di domenico
amadu cosenza

giovedì 7 marzo 2013

conferenza arenzano 6 aprile 2013



Cercare casa, sentirsi a casa, tornare a casa, scappare da casa, chiudersi in casa: tutte espressioni attraverso le quali descriviamo momenti diversi della nostra vita. La casa non è solo un luogo fisico, ma soprattutto uno spazio emozionale che cresce e cambia insieme a chi la abita. Mai come oggi la dimensione privata ha rappresentato così fortemente il carattere, le aspirazioni ed il ruolo sociale di un individuo: in altre parole siamo la casa cha abitiamo. Nell’arco degli ultimi 20 anni il concetto di abitare ha perso le connotazioni sociali e collettive che lo hanno caratterizzato storicamente per acquisirne altre legate alla individualità di chi aspira a possedere il proprio spazio privato e ad esserne rappresentato: dalla casa per tutti si è arrivati ad una casa per ciascuno. In questo scenario apparentemente governato dalle logiche di mercato, sta emergendo un nuovo approccio che nasce spontaneamente da piccoli gruppi di persone, che rimettono al centro delle loro priorità concetti ormai abbandonati da troppo tempo: condivisione, partecipazione e rapporti di vicinato, mutuo scambio, socialità. Si tratta di cohousing e autocostruzione: forme di abitazione collettiva che combinano in modo nuovo l’autonomia della residenza privata con i vantaggi di spazi e risorse condivisi. Qualità, rispetto dell’ambiente ed integrazione sociale; tutto a costi di costruzione e di gestione contenuti. Nato in nord Europa, il cohousing è un modello abitativo che risponde all’allargamento della fascia di quanti non trovano risposta nell’attuale offerta di alloggi sociali, e che cercano soluzioni alternative alle classiche residenze per appartamenti di libero mercato. Sono nuclei familiari allargati, giovani coppie con bambini, lavoratori pendolari, pensionati, che si ritrovano a condividere alcuni spazi comuni, come lavanderie, sale studio, laboratori, giardini, kindergarden, sperimentando una nuova forma di convivenza. Obiettivo del convegno è quello di inquadrare in modo semplice e chiaro il fenomeno, fornendo informazioni e dati su quanto sta accadendo in Europa ed in Italia, dal punto di vista, normativo, imprenditoriale e sociale. Un primo passo, quindi, verso la definizione di un kit operativo per il cohousing che consenta alle amministrazioni pubbliche di dotarsi di una strumentazione utile e chiara che possa integrarsi con la normativa urbanistica vigente e a quanti vogliano realizzare con le proprie mani la casa del loro futuro, di consultare un piccolo manuale operativo che li conduca passo dopo passo verso questa esperienza.


27 marzo 2013 revisione terza esercitazione

materiale richiesto:
- Modello 1:500 contesto (circa 50 x 50 cm) monocromatico + sagoma del progetto rossa per far comprendere il principio insediativo
- Tavole per spiegare le AZIONI compiute (tagliare, piegare, aggiungere, sottrarre.....) Non è richiesto materiale stampato, le tavole verranno proiettate, la revisione sarà collettiva.

consegna II esercitazione

data per la consegna: martedì 19 marzo ore 19.00 
ogni gruppo carica il materiale in un unico post che avra' come titolo i due cognomi degli studenti + esercitazione 02
materiale: 3 TAVOLE formato di base 1024 pixel x 768 risoluzione 150 dpi
le tavole avranno come titolo i due cognomi e la numerazione progressiva 01 02 03 un plastico in scala 1:50 in parte smontabile (con scritto sopra nome e cognome)

tavola 1_tavola manifesto: immagine rappresentativa del progetto + composizione dei tre nuclei familiari con relative esigenze e loro ubicazione nello spazio (FUNZIONE) + ubicazione degli spazi jolly e come modificano le case a seconda della funzione che svolgono (almeno tre simulazioni) schema delle tre unità casa, logica di aggregazione (torre, linea, a ballatoio) e quindi risultato finale (ASPETTO COMPOSITIVO)

tavola 2/3: piante, prospetti e sezioni in scala 1:50 + assonometrie esplicative del progetto

consegna esercitazione 1: azione-RIUSARE strumento-CORPO UMANO (CASA A_FORTE QUEZZI)

consegna esercitazione 1: azione-RIUSARE strumento-CORPO UMANO (CASA A_FORTE QUEZZI)

consegna esercitazione 1: azione-RIUSARE strumento-CORPO UMANO (IMMEUBLE VILLA)

consegna esrcitazione 1: azione-RIUSARE strumento-CORPO UMANO (IMMEUBLE VILLA)

consegna esercitazione 1: azione-RIUSARE strumento-CORPO UMANO (LAKE SHORE DRIVE)

consegna esercitazione 1: azione-RIUSARE strumento-CORPO UMANO (LAKE SHORE DRIVE)